«Il GC proverà a romperci le scatole il più possibile»

Come hai ritrovato il gruppo dopo la pausa? «La squadra sta bene e siamo pronti, ho poco da aggiungere. Siamo fiduciosi e vogliamo ovviamente vincere la partita di domani, ma non sarà semplice. Non dimentichiamoci che abbiamo solo 25 giorni di preparazione nelle gambe, farà molto caldo e dunque difficilmente ci saranno giocatori in grado di disputare 90 minuti ad alto livello. Quindi chi partirà dalla panchina sarà ancora più importante del solito. Hajdari? Non nascondiamo che ci sia una trattativa in corso, ma la testa del ragazzo è comunque ancora qui a Lugano. Finora Hajdari ha dimostrato di essere un professionista e anche in occasione dell'amichevole contro l’Inter si è reso protagonista di una prestazione molto solida. Evidentemente le voci di mercato destabilizzano un po’ i giocatori com’è giusto che sia, però ho visto il ragazzo molto tranquillo, vedremo se in giornata ci saranno novità, in caso contrario lui è un elemento del Lugano».

Giocherà il nuovo arrivo Zanotti? «La situazione è abbastanza delicata, perché Zanotti sta già bene ma non possiamo forzarlo, visto che ha fatto solo sei giorni di allenamento e ha disputato un’unica amichevole. Avrà bisogno di un piccolo periodo di adattamento ma sono convinto che nel corso delle settimane riuscirà ad avere nelle gambe i minuti per scendere in campo dall’inizio. In ogni caso domani Mattia sarà a disposizione e pronto a dare una mano alla squadra in caso di necessità. Il Grasshopper? L'anno scorso su tre match abbiamo vinto solo l'ultimo. Non hanno praticamente cambiato nessun giocatore e hanno inserito tre elementi interessanti come Maurin, De Carli e Nicolas Muci. È una squadra non evidente da stanare, ha tanta intensità e proverà a romperci le scatole il più possibile».