A Lugano non si può proprio più sbagliare, l'Ambrì a caccia di un altro colpaccio

LUGANO/AMBRÌ - Che volto avrà il Lugano di Uwe Krupp? Le primissime risposte giungeranno questa sera dal ghiaccio della Cornèr Arena, dove i bianconeri ospiteranno il Davos. Arriverà la classica scossa? Più che per il nuovo allenatore e per l’ambiente, invero con il morale sotto i tacchi dopo le ultime prestazioni, la reazione dovrà giocoforza arrivare per una classifica che racconta di un Lugano a -9 dalla linea del decimo posto (con due partite in meno del Langnau). Motivo per il quale, oggi contro i gialloblù e domani a Zurigo, Fazzini e compagni dovranno obbligatoriamente muovere in maniera importante la graduatoria. Perdere ulteriore terreno dalla top-10 vorrebbe dire spegnere quel poco entusiasmo che l’avvicendamento in panchina ha generato in questi giorni...

Più vicino alla linea del decimo rango – grazie anche alla solida prestazione di Berna – c’è l’Ambrì, a -2 dai Tigers. Gli uomini di Luca Cereda scenderanno in pista soltanto una volta nel weekend, questa sera fra le mura amiche contro lo Zurigo. Per un Ambrì grande con le grandi e piccolo con le piccole, chissà che affrontare un’altra big del nostro campionato non possa consentire a Pestoni e compagni di giocare senza quell’ansia da prestazione che spesso quest'anno ha contraddistinto le partite dei biancoblù... Replicando la solida prestazione fornita tre giorni fa nella Capitale...