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FORMULA 1

Da bambino disegnava caschi sui banchi di scuola, oggi li firma per la F1

Quando la velocità incontra l’arte. È la storia di Mad56, il talento italiano che dà vita ai caschi dei piloti più amati del Circus
Da bambino disegnava caschi sui banchi di scuola, oggi li firma per la F1
@MAD56
Da bambino disegnava caschi sui banchi di scuola, oggi li firma per la F1
Quando la velocità incontra l’arte. È la storia di Mad56, il talento italiano che dà vita ai caschi dei piloti più amati del Circus
Il suo traguardo più bello? Vedere uno dei suoi caschi brillare sulla griglia di partenza.
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ROVERETO - Il Mondiale di Formula 1 non è mai stato così acceso. E per questo, non smetterò mai di ringraziare l’eterno Max Verstappen: uno che non molla mai, uno che incarna perfettamente il motto di Felice Gimondi: «Giù il rapporto e pedalare». Nel suo caso: «Giù il piedone e continua a farci sognare!».

Mentre il circus si prepara al GP del Messico, io mi sposto su un altro terreno, quello che amo di più: raccontare storie. Perché dietro ogni pilota c’è un’opera d’arte che corre con lui: il casco. Ad Austin ne abbiamo visti di spettacolari: da quello di Oscar Piastri al capolavoro di Lando Norris.

Ma chi c’è dietro queste meraviglie? Ho incontrato Massimo Dante, in arte Mad56, il genio che da anni disegna e vernicia i caschi di Alexander Albon. Nel suo atelier a Rovereto ho scoperto un mondo fatto di colori, passione e sogni. Da bambino disegnava caschi sui banchi di scuola, oggi li firma per la Formula 1.

Il suo racconto mi ha rapito — e che dire degli aneddoti! Pensate che Charles Leclerc, ai tempi della Formula 2, si affidava proprio a Mamo (come lo chiamano gli amici) per la livrea dei suoi caschi. Già allora, il suo talento e la sua cura nei dettagli avevano conquistato i giovani piloti destinati al grande salto.

Dal 2012 Mad56 ha realizzato quasi 900 caschi, ognuno un pezzo unico. La sua forza è la continua ricerca: nuovi materiali, nuovi design, nuove sfide. Il suo traguardo più bello? Vedere uno dei suoi caschi brillare sulla griglia di partenza della massima serie.

E questa è solo la prima tappa di un viaggio straordinario. Sul canale YouTube “I Racconti della F1” vi porterò dietro le quinte di questo mondo unico, dove la velocità diventa arte e la passione prende forma su un guscio di carbonio. Perché, alla fine, il bello della Formula 1 non è solo nei sorpassi o nei trofei… ma nelle storie che ci fanno battere il cuore.

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