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TRIBUNALE FEDERALE

Brian sarà risarcito (ma lui voleva più soldi)

L'ex detenuto più noto di Svizzera riceverà un indennizzo di 200 franchi per ciascuno dei venti giorni passati in isolamento illegale.
20min/Céline Trachsel
Fonte ats
Brian sarà risarcito (ma lui voleva più soldi)
L'ex detenuto più noto di Svizzera riceverà un indennizzo di 200 franchi per ciascuno dei venti giorni passati in isolamento illegale.

LOSANNA - Brian Keller, probabilmente l'ex detenuto più noto della Svizzera, riceverà come previsto un risarcimento di 200 franchi per ciascuno dei 20 giorni di isolamento in condizioni illegali che ha scontato nel 2017. Il Tribunale federale (TF) ha infatti respinto il ricorso del 30enne, in precedenza noto con il nome di Carlos.

Inizialmente il Tribunale cantonale zurighese aveva concesso 50 franchi al giorno, ma il TF aveva ritenuto tale importo troppo esiguo. Chiamata nuovamente a esprimersi, lo scorso dicembre la giustizia zurighese aveva portato le indennità a 200 franchi. Tale somma era stata ritenuta insufficiente dai legali di Keller, che hanno chiesto 2000 franchi per giorno trascorso in isolamento. Una richiesta ora respinta dai giudici federali.

Keller era stato posto in isolamento a causa del suo comportamento estremamente aggressivo e delle sue minacce al personale del carcere. Aveva le caviglie costantemente incatenate ed era vestito solo con un cosiddetto poncho psichiatrico. Per diversi giorni era sprovvisto di materasso e coperta, non aveva prodotti per l'igiene personale e non aveva accesso al cortile.

Una vita segnata da guai giudiziari
Keller è uscito di prigione nel novembre 2023 dopo aver trascorso più di dieci anni in detenzione. I suoi primi problemi con la giustizia risalgono all'adolescenza.

La televisione svizzero-tedesca SRF rese noto il caso nel 2013, attribuendo al giovane lo pseudonimo di Carlos. Un reportage rivelò allora gli alti costi del programma di reinserimento predisposto per lui dalla giustizia minorile, suscitando un'ondata di polemiche e l'abbandono del progetto. Il giovane, in seguito, ricadde nella criminalità.

Negli ultimi mesi, Brian Keller ha intrapreso una carriera da pugile. Alla fine di aprile ha vinto un incontro per k.o. a Winterthur (ZH) contro l'ex judoka francese Claude Wilfried. Secondo le valutazioni di una psicologa e di un assistente sociale incaricati dalla giustizia zurighese, il giovane è sulla buona strada per una piena reintegrazione nella società.

Keller è stato tuttavia condannato in giugno dal Tribunale distrettuale di Zurigo a tre anni e nove mesi di detenzione per un'aggressione avvenuta nel maggio del 2024. Quando era uscito di prigione nel 2023, l'uomo aveva assicurato davanti ai media di voler diventare un cittadino rispettabile.

Pochi mesi dopo, in seguito a una disputa nata su Tiktok, aveva aggredito un influencer di fitness noto come Skorp808, provocandogli fratture facciali multiple, una commozione cerebrale e altre lesioni. Keller era in seguito fuggito in Germania, dove era stato arrestato il 10 agosto. La sentenza relativa a questa fattispecie non è ancora definitiva.

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