«Cordiali e costruttive» le relazioni di Trump e Putin con Orbán

Budapest possibile sede del vertice Trump-Putin grazie ai rapporti con Orbán, secondo il Cremlino. Zelensky: la guerra in Ucraina potrebbe finire presto, ma non sarà come a Gaza.
MOSCA - Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che «Trump mantiene relazioni piuttosto cordiali con Orbán» mentre «Putin ha un rapporto piuttosto costruttivo» con il premier ungherese e che ciò, a suo avviso, ha contribuito all'indicazione di Budapest come possibile sede di un eventuale incontro tra i presidenti di Usa e Russia: lo scrive l'agenzia Ria Novosti.
«Il presidente Trump ha un rapporto piuttosto cordiale con Orbán, e il presidente Putin ha un rapporto piuttosto costruttivo. Questo, naturalmente, ha contribuito notevolmente all'intesa sviluppata durante l'ultima conversazione telefonica X, ha detto Peskov, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa statale russa rispondendo a una domanda su «perché Putin abbia accettato di incontrare Trump a Budapest».
«La guerra potrebbe finire presto ma non è come a Gaza» - In vista del vertice, il presidente ucraino ha dichiarato: «Siamo vicini a una possibile fine della guerra. Ve lo dico con certezza. Questo non significa che finirà sicuramente, ma il presidente Trump ha ottenuto molto in Medio Oriente e, su questa scia, vuole porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina». Voldymyr ha precisato però che «siamo in guerra con l'esercito russo. Pertanto, questa guerra non può essere conclusa così rapidamente», come successo a Gaza.
Secondo Zelensky, nei negoziati internazionali si sta delineando una forte richiesta politica per porre fine alla guerra. «Questo è lo stato d'animo nel mondo: mettiamo subito in campo tutte le nostre forze e poniamo fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina», ha osservato.