Ferrari elettrica: 1.000 Cv e un rombo tutto nuovo

Nuovi dettagli sulla sportiva più attesa del 2026
Il CEO Benedetto Vigna è stato chiaro: il progetto della Ferrari elettrica è ormai definito anche nei dettagli e l’attesissima sportiva a batteria è destinata a presentarsi sul mercato nel corso del 2026. Ma come sarà la Ferrari elettrica? La casa di Maranello ha fornito una serie di nuove informazioni a riguardo, ribadendo che l’obiettivo del Cavallino Rampante è quella di produrre una sportiva in grado di emozionare, unica, in linea con i valori di uno dei brand più famosi e apprezzati nel mondo.
La rivoluzione elettrica di Ferrari non poteva che partire dal suo powertrain: l’auto avrà quattro motori indipendenti, equamente distribuiti tra i due assi, che offriranno una potenza complessiva di oltre 1.000 Cv e 8.000 Nm di coppia. La trazione integrale, però, sarà disinseribile, con la Ferrari elettrica che potrà avvalersi solo dei motori sul posteriore.
Assolutamente innovativa è la soluzione individuata per il suono della Ferrari elettrica, che sarà diverso da quello dei modelli termici, sarà creato artificialmente. A creare il sound sarà un accelerometro, ovvero un sensore installato sull'assale posteriore, che andrà a catturare le frequenze del powertrain e le amplificherà: nell’abitacolo, dunque, il pilota “sentirà” il motore Ferrari esattamente come avveniva con i modelli tradizionali.
Quanto alla batteria, la sportiva un’unità da 122 kWh in nichel, manganese e cobalto composta da 15 moduli da 14 celle sistemata al centro del telaio: l’accumulatore, realizzato interamente a Maranello, toccherà i 195 Wh/kg e assicurerà fino a 530 km di autonomia. Ancora inedite le misure: Ferrari ha solo comunicato che l’elettrica avrà un passo di 2,96 cm e un peso di 2.300 kg.