Anche le FART hanno il loro (nuovo) CCL

Il documento è frutto di sei tornate di incontri fra l'azienda e i sindacati e tutelerà gli oltre 250 dipendenti.
LOCARNO - Entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2030 il rinnovato Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) dei dipendenti delle FART. Come riportato dall'azienda, l'accordo è il risultato di sei tornate di trattative ed è stato approvato dal Consiglio di amministrazione FART e dall’Assemblea del personale. Riguarderà gli oltre 250 collaboratori attivi su rotaia, su gomma e negli uffici amministrativi.
«Un Contratto collettivo di lavoro (CCL) solido per un’azienda che guarda al futuro del settore dei trasporti con intraprendenza, garantendo al personale concrete tutele contrattuali», riporta la nota diffusa ai media che parla di un risultato «apprezzato da entrambe le parti contrattuali».
Il direttore Claudio Blotti dichiara: «il rinnovo del CCL rappresenta un passo importante verso una maggiore solidità e coesione aziendale. Abbiamo trovato un equilibrio tra la necessità di mantenere condizioni di lavoro eque e la responsabilità di garantire la sostenibilità economica dell’impresa. Ringrazio i partner sindacali per il dialogo costruttivo e il personale per la fiducia e l’impegno che ogni giorno contribuiscono al buon funzionamento del servizio pubblico».
SEV, Unia e OCST, partner contrattuali storici, hanno affrontato le trattative con la Direzione. Il segretario sindacale del SEV Angelo Stroppini, responsabile della comunità di trattativa per i sindacati, conferma l’esito positivo del lavoro svolto: «Per noi era importante giungere a una conclusione che rispettasse il mandato che avevamo ricevuto dall’assemblea dei lavoratori e così è stato».