«Un episodio che scredita il settore delle cure a domicilio»

Paola Lavagetti, delegata ASPS per il Canton Ticino
LUGANO - Riguardo alla vicenda delle fatture gonfiate, con l’ipotesi di truffa e falsità in documento, che ha portato all’arresto di una titolare di una società di cure a domicilio, l’Associazione degli spitex privati (ASPS) è rattristata per quanto accaduto sia per gli utenti che per il personale coinvolto. Questo deplorevole episodio (che auspichiamo resti un’eccezione) getta discredito sull’intero settore delle cure a domicilio.
L’associazione ingrazia le autorità competenti per il tempestivo intervento ed esprime la piena condanna di tali comportamenti, rinnovando il suo impegno a favore della trasparenza e del rispetto delle norme vigenti.
Confidiamo che i controlli continuino in modo sistematico su tutto il comparto – dalle organizzazioni spitex agli infermieri indipendenti – a tutela dei professionisti che ogni giorno operano con integrità, competenza e senso di responsabilità al servizio dei cittadini.