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QUALIFICAZIONI MONDIALI

L’Italia secondo Marco Tardelli

«Amore per il calcio? Più facile per Sinner»
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L’Italia secondo Marco Tardelli
«Amore per il calcio? Più facile per Sinner»
Balbettio azzurro? «Nel campionato italiano, di Italia c’è molto poco».
CALCIO: Risultati e classifiche

UDINE - Salvo un improbabile passo falso interno della Norvegia contro l’Estonia, squadra che fin qui ha vinto solo in Moldavia e ha un polare “-10” alla voce differenza reti, per andare al prossimo Mondiale l’Italia dovrà passare dalla trappola dei playoff di marzo. Star fuori anche da quelli è infatti un’eventualità remotissima per una nazionale che, dopo i dubbi spallettiani, con Gattuso in panca sembra aver ritrovato certezze e gioco. Donnarumma e soci avranno la possibilità di garantirsi il secondo posto nel girone già questa sera, martedì (ore 20.45), battendo in casa Israele. Se ce la faranno, poi potranno pensare al da farsi con un pizzico di serenità e di certezze in più.

«Gattuso sta lavorando bene e, in più, sta anche cercando di inserire dei giovani nel gruppo. E questo è molto importante - ha spiegato Marco Tardelli, che in azzurro si è laureato campione del mondo nel 1982 - Già dopo la partita contro l’Estonia ha parlato di playoff ma le sue parole non vanno prese come una resa: qualificarsi direttamente è infatti molto duro, quasi impossibile direi, e il commissario tecnico è una persona molto onesta. Sa che siamo in una situazione abbastanza difficile. Quindi perché nascondersi?».

Vista, appunto, la situazione difficile, avere la certezza di non giocarsi il futuro nelle prossime due-tre partite e, invece, avere la possibilità di preparare con attenzione gli spareggi, potrebbe essere un vantaggio per l’Italia?
«Di sicuro sarebbe meno stressante passare subito il turno. Però, a questo punto… Diciamo che Gattuso avrà più tempo per preparare la squadra. Per capire la situazione. Anche se credo che l’abbia capita bene e stia muovendosi nella giusta direzione». 

Drammatica, devastante, tremenda. Nelle ultime settimane è stata così definita un’eventuale mancata partecipazione al Mondiale.
«È devastante perché ci sono ragazzi che ancora non sono riusciti a seguire gli azzurri in una Coppa del mondo. Un’intera generazione. E se non segui una Coppa del Mondo non puoi innamorarti del calcio. Oggi è più probabile che i giovani italiani si innamorino di Sinner, perché sono le vittorie che fanno colpo, che si seguono. Non c’è un traino per il movimento-pallone, insomma».

Due Mondiali già saltati, uno in bilico, eppure negli anni non sembra essere cambiato molto nel movimento calcistico della vicina Penisola.
«C’è un solo modo per ritrovare competitività a livello di nazionale: le grandi squadre di Serie A devono dare più possibilità e minuti ai giovani. Se i talenti continueranno a non trovare spazio, se, come accade ora, continueranno ad arrivare solo a fine percorso nelle giovanili senza poi potersi misurare al massimo livello, non cambierà nulla. Non si andrà da nessuna parte. È tra i grandi che si costruisce un giocatore».

Per far questo servirebbe un potere centrale maggiore: finché il presidente di turno dice che la sua società non è una Onlus…
«Soprattutto se si parla di presidenti che non si conoscono. Ormai si parla di fondi, che guardano ai conti, ai numeri, non alla passione. Pensano al loro club e a come farlo rendere, non certo alle difficoltà della nazionale. Oggi, nel campionato italiano, di Italia c’è molto poco».

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COMMENTI
 

daniele77 1 sett fa su tio
Ora si spiega il malessere giovanile, la causa è la devastazione procurata dalla mancata partecipazione ai Mondiali.... Capisco che per molti il calcio rappresenta molto, ma di veramente devastante c'è ben altro.

tribulo 1 sett fa su tio
secondo me invece è interessante. il calcio non mi interessa granché, ma come molti guardo un po' i mondiali. Per esempio, mi ricordo dove ero (da bambino) quando Maradona ha battuto il Brasile nel 90, quando Baggio ha sbagliato il rigore o quando Zidane ha battuto l'Italia nel 98 e mi ricordo le cronache della svizzera del 2006. i mondiali segnano, ed immagino che in Italia (che almeno storicamente è una potenza calcistica) segnino ancora di più. forse queste cose, che da un punto di vista sono assolutamente irrilevanti, per certi versi poi così irrilevanti non sono.

Max90 1 sett fa su tio
Risposta a tribulo
Fa piacere leggere, talvolta, un commento argomentato e suggestivo

GabrieleC 1 sett fa su tio
Certo che questo è un grande problema educativo e di società.....imbarazzante

Max90 1 sett fa su tio
Risposta a GabrieleC
C’è scritto da qualche parte che è “un grande problema educativo e di società”?

Mat78 1 sett fa su tio
Hai ragione Tardelli, ma quelli che comprano solo stranieri sono pure sempre italiani o gente che lavoro per club italiani...quindi la colpa di chi è? Poi parliamoci chiaro, i ragazzi europei di oggi prevalentemente non giocano al pallone, si rincitrulliscono con gli smartphone sui social...non è mai stato fatto nulla dalla FGC per aiutare la nazionale come hanno fatto alle federazioni europee costruendo centri sportivi di formazioni ecc. Se il prato è arido e in più non semini...

Capra 1 sett fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78! Demagogia spicciola! Guarda per esempio in ticino , Lugano e acb quanti indigeni???? Per esempio PSG vincitore Champion tutti francesi? La federazione italiana non ha cambiato colpe esagerate…mica fa campagna acquisti!!!!

Hannoveraner 1 sett fa su tio
Risposta a Capra
Nazionale Svizzera quanti indigeni ?

Swissabroad 1 sett fa su tio
Risposta a Capra
...la federazione italiana non ha cambiato colpe esagerate... Tradotto in italiano? Finita la quinta elementare?

Lupo Alberto 1 sett fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Indigeni no, ma quasi tutti nati in Svizzera.

Capra 1 sett fa su tio
I veri problemi della vita! Imbarazzante

Mat78 1 sett fa su tio
Risposta a Capra
Imbarazzante è il tuo commento, non avevi nulla da fare e fai commenti a caso? Se sei annoiato è colpa di Tardelli? Si parla di sport, non conosco questioni sportive paragonabili alle vere priorità della vita, ma allora che facciamo? Chiudiamo la sezione sport del blog perché oggi sei annoiato?

Koblet69 1 sett fa su tio
Risposta a Capra
concordo totalmente

Max90 1 sett fa su tio
Risposta a Capra
C’è scritto che è vero un problema della vita?

Capra 1 sett fa su tio
Risposta a Koblet69
Koblet69! ✅tardelli usa un aggettivo totalmente fuori luogo, devastante non esiste contesto insignificante come una partecipazione ad una mondiale o altro!!!

Capra 1 sett fa su tio
Risposta a Koblet69
Un mondiale non una !

Capra 1 sett fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78! Appunto , mi stai dando ragione! Grazie 🙏 annoiarmi? Giammai, mi stimoli…

Capra 1 sett fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78! Per ribattere…mi fa pensare che non hai nulla da fare di meglio, sei palesemente annoiato 🤷‍♀️

Swissabroad 1 sett fa su tio
Risposta a Mat78
Capra, Koblet e via cantando sono antiazzurro in tutto. Ovvio commentino così. Quando si ha una vita vuota...

mastermi 1 sett fa su tio
Risposta a Swissabroad
quando non si ha una vita direi.....ahahahha
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