Misure concrete dopo l'impennata di femminicidi

Dopo l’aumento dei casi di violenza domestica, la Svizzera passa all’azione con nuovi strumenti di protezione e prevenzione.
BERNA - In seguito all’aumento dei femminicidi in Svizzera, il comitato incaricato dell’attuazione della Convenzione di Istanbul ha definito tre misure urgenti nei settori della protezione delle vittime, prevenzione della violenza e formazione dei professionisti. Ieri è stato presentato un primo bilancio dei progressi compiuti.
Nel 2024 la polizia ha registrato 21'127 reati di violenza domestica, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Anche i casi di femminicidio sono aumentati nel 2025, spingendo le autorità a rafforzare gli interventi coordinati tra Confederazione, Cantoni e Comuni.
Tra le misure principali figura l’introduzione, tramite revisione della legge sull’aiuto alle vittime di reati, dell’obbligo per i Cantoni di garantire rifugi e soluzioni abitative transitorie per le donne vittime di violenza. Un gruppo di lavoro della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS) ha inoltre elaborato proposte per rendere più accessibili e inclusive le strutture di accoglienza.
Sul fronte della prevenzione, è stata aggiornata la guida «Contatti dopo la violenza domestica?», utile a riconoscere segnali di rischio durante separazioni o divorzi. Entro fine anno verranno pubblicati standard minimi di formazione per operatori sociali, sanitari e legali, così da migliorare l’identificazione e la presa in carico delle vittime.
È inoltre in preparazione un sistema di analisi interistituzionale dei casi di femminicidio, volto a individuare carenze nella protezione e prevenire nuovi delitti. Parallelamente, la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia sta riesaminando gli standard per la gestione delle minacce e promuovendo un migliore scambio di informazioni tra autorità.
Le nuove azioni si inseriscono nella politica svizzera di lotta alla violenza di genere avviata con la ratifica della Convenzione di Istanbul (2018) e il Piano d’azione nazionale (PAN CI). Il prossimo 11 novembre sarà lanciata una campagna nazionale pluriennale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere, sotto la guida della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.