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«Il pollo è ormai spennato...ma il lavoro va pagato»

L'ErreDiPi torna alla carica chiedendo un adeguamento dei salari dei dipendenti pubblici. E fissa una giornata d'azione.
Tipress
Enrico Quaresmini, presidente ErreDiPi
Fonte ErreDiPi
«Il pollo è ormai spennato...ma il lavoro va pagato»
L'ErreDiPi torna alla carica chiedendo un adeguamento dei salari dei dipendenti pubblici. E fissa una giornata d'azione.

BELLINZONA - «Salari bassi e fermi, costo della vita in aumento». È quanto segnala nuovamente l'assemblea dell'associazione ErreDiPi, che si batte per migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici ticinesi.

L'assemblea, ritrovatasi ieri, ha deciso di proclamare per mercoledì 3 dicembre una giornata d’azione a difesa dei salari, dei posti di lavoro, della qualità del servizio pubblico e della libertà di insegnamento. Tutto sotto lo slogan "Il pollo è ormai spennato...ma il lavoro va pagato".

«Perdita del potere d'acquisto del 3%» - «Negli ultimi anni i salari del personale cantonale e di molti settori pubblici e para-pubblici (ospedali, aiuti domiciliari, scuole, servizi sociali) sono rimasti fermi, mentre il costo della vita è aumentato in modo costante», sottolinea l'associazione in un comunicato. «L’inflazione cumulata del 6% (2.8% nel 2022, 2.1% nel 2023, 1.4% nel 2024) a fronte di adeguamenti complessivi del 3% ha portato a una perdita reale del potere d’acquisto di circa il 3%».

L'ErreDiPi ricorda poi che «i salari del pubblico impiego sono un punto di riferimento per tutto il mercato del lavoro. Se lo Stato non riconosce il rincaro, anche il settore privato si sentirà legittimato a non farlo: si riduce così il potere d’acquisto, cala la domanda interna e cresce la precarietà».

Riduzione degli effettivi - C'è preoccupazione anche per quanto previsto dal Preventivo cantonale 2026: «Non solo non si prevede alcun recupero del rincaro, ma vine introdotta una riduzione degli effettivi del 10%: per ogni dieci persone che lasciano l’Amministrazione cantonale, solo nove saranno sostituite». Scelte, queste, che secondo l'ErreDiPi «peggiorano le condizioni di lavoro e indeboliscono la qualità del servizio pubblico».

Infine, rispetto alla scuola, «oggi si aggiunge un attacco diretto alla libertà di insegnamento, principio fondante della scuola pubblica e democratica».

Per queste ragioni, l’assemblea di ErreDiPi:

• ribadisce il valore del lavoro nel servizio pubblico, che deve essere svolto con risorse adeguate e in condizioni dignitose, per rispondere ai bisogni della società;

• rivendica un adeguamento strutturale del 3% dei salari cantonali, a parziale compensazione del rincaro non concesso negli ultimi anni;

• si oppone con fermezza alla riduzione del 10% degli effettivi prevista nel Preventivo 2026;

• riafferma il principio della libertà di insegnamento come pilastro della scuola pubblica e della democrazia ed esprime solidarietà ai docenti che difendono questi valori e chiede al DECS e al Governo cantonale di garantire l’autonomia didattica e la libertà di espressione di docenti e studenti.

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COMMENTI
 

RV50 15 ore fa su tio
Vorrei chiedere spiegazioni alla redazione perché il mio commento prima é stato accettato e ora noto che é stato tolto il motivo? Viva la libertà di pensiero solo per quello che vi va bene a voi!!!!!!

Autore 14 ore fa su tio
Risposta a RV50
Salve, per qualche motivo che ci sfugge è stato effettivamente bloccato, lo abbiamo riattivato. Ci dispiace per l'inconveniente. Saluti, la redazione.

cle72 19 ore fa su tio
Proporrei a questi che si lamentano nel pubblico, di lasciare il loro posto per andare nel privato. Scommettiamo che nessuno accetta lo scambio? Dai pf cercate di vedere tutti i privilegi che avete e siate più umili, verso chi veramente avrebbe il diritto di lamentarsi e scendere in piazza.

Bepinho 16 ore fa su tio
Risposta a cle72
concordo pienamente, salari e prestazioni lpp nettamente piu alti che nel privato, senza alcun obiettivo di vendita (come invece avviene nel privato) e soprattutto nessun rischio di licenziamento...chi vuoi che se ne vada?

Emib5 14 ore fa su tio
Risposta a Bepinho
Come detto da un altro utente, i salari nel pubblico fanno anche da guida a quelli del privato, come dire se quelli del pubblico ristagnano, in realtà negli utlimi decenni sono diminuiti parecchio in termini di potere di acquisto (pensioni comprese), lo saranno anche quelli dei privati. Per altro le prestazioni LPP sono migliori per i contributi più elevati che mediamente nel privato, non sono un regalo dello stato

cle72 19 ore fa su tio
E nel frattempo per l Europa il problema più grande è....la denominazione del burger vegetariano o della cotoletta vengana...che sembri sia fuori luogo, poiché potrebbero indurre il consumatore a sbagliare l'acquisto. Proprio vero che i potenti pensano che la popolazione sia menomata di neuroni. Se questi sono i problemi da risolvere dai politici e potenti, lautamente stipendiati, siamo veramente alla frutta, quella vera, non modificata geneticamente...sia mai!!! La cosa più triste che anche in questa assurda vicenda tutto ruoti ancora in torno a discorsi politici di destra, sinistra, verdi ecc ecc. Tra politica e religioni, il mondo sta perdendo il vero senso del semplice esistere.

Bepinho 1 gior fa su tio
Secondo se si va avanti così senza effettuare drastici tagli nel pubblico le tasse per i contribuenti saliranno a dismisura per poter far fronte ai costi ma così facendo molti contribuenti se ne andranno e il Ticino resterà solo un cantone di poveracci e qualche globalista

Bepinho 1 gior fa su tio
I Dipendenti pubblici godono da anni qui in Ticino di salari e prestazioni lpp più alti o che nel privato. E lo scarto aumenta ogni anno che passa E’ vergognoso che nessuno intervenga

RV50 1 gior fa su tio
Quando la smettete di piangere miseria? Di fatto i poveri del cantone sono tutti dipendenti dallo stesso!!!! non vi sta bene licenziatevi e andate nel privato , vedrete che certi congedi sabatici ve li danno subito ? noi pensionati da quanto tempo non abbiamo un aumento dell'AVS che segua il caro vita? e come la mettiamo con la vostra cassa pensione fallimentare che noi cittadini dovremmo versarvi centinaia di milioni per risanarla? Smettetela mantenuti con i soldi del popolo

Zapa 1 gior fa su tio
Ma per favore....saranno anche in crisi ma non da giustificarne delle rivendicazioni salariali. Il costo della vita e aumentato per tutti ma soprattutto per pensionati e persone fragili per esempio stiamo ancora aspettando con pazienza e dignita un miglioramento per la questione trrdicesima AVS. Ribadendo il fatto che gli statali svolgono un lavoro importante a favore della societa civile non.mi pare pero che se la passino cosi male. Insomma prima gli ultimi e poi event. I primi. Su dai non si puo dire che i dipendenti statali stanno male a livello di stipendi e prestazioni sociali. Event. esiste una problematica di un po di stress o come lo vogliamo chiamare ma in generale hanno molte facilitizzazioni per ferie o risssunzioni in caso di periodi sabbatici dell impiegato.

cle72 19 ore fa su tio
Risposta a Zapa
D'accordo a partr lo stress, anche i dipendenti comuni vivono in costante stress. Stress dovuto anche alla difficoltà d'arrivare a fine mese.

OrsoTI 1 gior fa su tio
I pubblici prendono già piu della media degli impiegati in ticino. E adesso basta! Facciano anche loro la propria parte. Io cantone è fortemente indebitato. I dipendenti pubblici devono prendere atto che i loro salari sono già alti. Altrimenti possono cambiare posto di lavoro

gabola 1 gior fa su tio
chissà perché quelli che si lamentano sono quelli che alla fine stanno meglio,i pori bao che si recano dai sindacati come singoli individui vengono presi a pesci in faccia

Jocaalje 1 gior fa su tio
😡😡Ma basta erredipi….. se non si è contenti, licenziarsi e andare a lavorare nel privato. Noi cittadini siamo stufi di pagare imposte per chi si lamenta sempre. Forza forza, andatevene via dal datore di lavoro statale. Forza dai 🤣🤣

Leventina per sempre 1 gior fa su tio
liberta di insegnamento si ma non di indottrinamento ......... poi sono 33 anni che lavoro nel privato, in questi anni ho ricevuto 2 VOLTE un aumento ....... e voi vi lamentate !! siete ancora troppo privilegiati
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