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SVIZZERA

Riconoscimento della Palestina: «La Svizzera deve mantenere la sua parola»

Lo chiede la rappresentante degli interessi palestinesi presso l'Ue, Amal Jadou Shakaa
IMAGO / Anadolu Agency
Fonte Ats
Riconoscimento della Palestina: «La Svizzera deve mantenere la sua parola»
Lo chiede la rappresentante degli interessi palestinesi presso l'Ue, Amal Jadou Shakaa

BERNA - La rappresentante degli interessi palestinesi presso l’Unione Europea, Amal Jadou Shakaa, in un’intervista a Tamedia ha richiesto che la Svizzera riconosca la Palestina. «Deve mantenere la sua parola», ha dichiarato l’ambasciatrice.

La Svizzera sostiene la soluzione dei due Stati, desidera la pace, ospita a Ginevra il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ed è Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, ha aggiunto. «Spero che continui a sostenere l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati palestinesi e che usi la propria influenza politica per spingere gli Stati Uniti verso la soluzione dei due Stati», ha detto l’ambasciatrice. Questo è ciò che si aspetta da tutti i partner europei.

Già la settimana scorsa, l’Autorità Nazionale Palestinese aveva chiesto alla Svizzera di procedere con il riconoscimento di uno Stato palestinese. Inoltre, Berna dovrebbe adoperarsi affinché le elezioni palestinesi previste entro un anno possano svolgersi in tutti i territori, compresa Gerusalemme Est.

Un’iniziativa per obbligare il Consiglio federale ad agire - Circa tre quarti di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite riconoscono già uno Stato palestinese. Un riconoscimento potrebbe essere preso in considerazione se venissero avviate misure concrete per la sua attuazione, ha comunicato quest’estate il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) svizzero. Occorre garantire sia la sicurezza di Israele sia il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.

Un comitato di cittadine e cittadini vuole quindi spingere il Consiglio federale a procedere con il riconoscimento tramite un’iniziativa popolare. Per l’iniziativa popolare federale "Per il riconoscimento dello Stato di Palestina", si raccolgono firme dalla scorsa settimana.

Anche diversi membri del parlamento del Partito Socialista e dei Verdi sostengono la richiesta. Il comitato considera il Consiglio federale e il Parlamento in un atteggiamento di rifiuto riguardo al riconoscimento della Palestina.

Per questo motivo, l’iniziativa richiede un’aggiunta alla Costituzione. Secondo questa, la Svizzera dovrebbe riconoscere la Palestina come Stato sovrano e indipendente. Dopo un voto favorevole, il Consiglio federale dovrebbe inviare una dichiarazione in tal senso alle Nazioni Unite entro tre mesi. Il testo dell’iniziativa non fornisce indicazioni sul territorio della Palestina.

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