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GIUBIASCO

«Mi offendono per i miei denti, ma ha vinto la mia autenticità»

La 20enne giubiaschese Naima Acosta, neo Miss Universo Svizzera, è alle prese con diversi leoni da tastiera. Il suo messaggio: «Non vergognatevi delle vostre fragilità».
Foto di Agnieszka Chromik
«Mi offendono per i miei denti, ma ha vinto la mia autenticità»
La 20enne giubiaschese Naima Acosta, neo Miss Universo Svizzera, è alle prese con diversi leoni da tastiera. Il suo messaggio: «Non vergognatevi delle vostre fragilità».

GIUBIASCO - Una regina con un difetto ai denti. Tantissimi complimenti, ma anche diverse frecciatine. Naima Acosta, 20enne di Giubiasco eletta Miss Universo Svizzera sabato sera a Berna, sta vivendo emozioni contrastanti. «Ho un difetto ai denti – ribadisce –. Palese, visto che è proprio davanti. E in queste ore sto ricevendo anche delle offese. Ebbene, io ho preferito andare sul palco col mio difetto fisico piuttosto che andare ritoccata. Ha vinto la mia voglia di essere me stessa».  

«Online c'è tanto odio» – La testimonianza di Naima, che il prossimo 21 novembre in Thailandia si giocherà il titolo mondiale, è forte. E rincuora probabilmente tutte quelle persone che, a causa dei loro difetti, sono vittime di bullismo. «Il mondo è pieno di leoni da tastiera. Online c'è tanto odio. Troppo. I denti li potrò mettere a posto più avanti. L'avevo già in mente. Ma non volevo sistemarli prima del concorso nazionale. Alle tante persone che magari sono in ansia per i loro difetti, oggi posso dire serenamente di non vergognarsi mai di ciò che si è, di non vergognarsi delle proprie fragilità».

«Nessuna pressione dagli organizzatori» – Intanto il quotidiano svizzero tedesco Blick ha recentemente pubblicato un articolo sulle condizioni "estreme" in cui si sarebbero trovate a operare le candidate a Miss Universo Svizzera. Che ne pensa Naima? «C'è una ragazza gelosa per la mia vittoria che sta spargendo fango su tutto e su tutti, questo è il problema. I malintesi hanno origine da lì. Non ci sono state condizioni "estreme". Non è neanche vero che gli organizzatori mi stanno facendo pressione per farmi sistemare i denti in vista del 21 novembre. Semplicemente me lo hanno proposto, a loro spese. E siccome arrivo da una famiglia che economicamente non è benestante, probabilmente ne approfitterò».

«Non volevo sembrare diversa da come sono» – Naima, già ospite di TioTalk in tempi insospettabili, mette da parte le polemiche. E prosegue con una riflessione. Sempre con l'autenticità come fil rouge. «Perché ho vinto io? Da quello che mi ha detto la giuria penso che sia stata capita la mia essenza. Io non volevo sembrare diversa da quella che sono. E questo è stato apprezzato. Così come sono stati apprezzati i miei miglioramenti constanti sull'arco dei mesi».

La causa di Emily – Anche l'impegno per il recente evento benefico organizzato per Emily, la bimba del Locarnese affetta da una malattia rara, è stato considerato come un esempio di grande dedizione. «E infatti è così. Ho sposato quella causa, l'ho sentita mia. Sono una persona vera, semplice, anche umile. E quando guardo una persona non mi importa se i suoi denti sono dritti o storti». 

Notti insonni – L'adrenalina per Naima continua a essere alle stelle. Come è stata la notte tra sabato e domenica, la prima con la corona in testa? «Magari fossi riuscita a chiudere occhio... Già da un paio di giorni non dormivo per l'ansia in vista della finale di Berna. E ora non dormo più per l'emozione. Il sonno mi sa che verrà trascurato per un po'..»

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