Ecco chi vuole far fare le valigie a Norman Gobbi

Sabato alle 17.15 in Piazza Governo andrà in scena una manifestazione particolare contro il Consigliere di Stato. Ma chi c'è dietro?
BELLINZONA - Vogliono convincere il consigliere di Stato Norman Gobbi a fare le valigie. Si celano (si fa per dire) dietro il nome di "T'aspettofuori" e danno appuntamento ai ticinesi sabato 25 ottobre alle 17.15 a Bellinzona, davanti al Palazzo del Governo. "T'aspettofuori" non è qualcosa di nuovo per la realtà ticinese. Anzi. Tra chi organizza la singolare protesta c'è il criminologo Michel Venturelli.
Chi c'è dietro la manifestazione indetta per sabato?
«"T'aspettofuori" è un collettivo di cittadini; i coordinatori siamo Mattia Corti e il sottoscritto. Siamo "nati" quando c’è stato il caso Argo nel 2017».
Poi c'è stato un seguito.
«Qualche anno dopo abbiamo messo in scena la gara di fischi in piazza riforma a Lugano. Era il primo d’agosto del 2022 quando una delle municipali sospettate di avere preso, con altri, le decisioni riguardanti l’abbattimento dell’edificio è stata chiamata a pronunciare il discorso per il Natale della patria».
Sempre a Lugano avete messo in scena il "funerale della giustizia".
«È accaduto quando il procuratore generale decretò un non luogo a procedere a proposito delle responsabilità concernenti il Macello. Infine l’anno scorso abbiamo suonato la sveglia alla magistratura, invitando il procuratore generale a battere i pugni sul tavolo per ottenere più risorse dalla politica. Mi piace far notare che in seguito anche il Parlamento si è chinato sul problema».
Non temete che la vostra protesta sfoci nella diffamazione di una persona, nel caso specifico il consigliere di Stato Norman Gobbi?
«No, quello che diciamo è tutto vero e dimostrabile».
Avete elencato una serie di motivazioni per cui Gobbi dovrebbe fare le valigie. Quali secondo voi le più importanti?
«Le motivazioni elencate nel nostro comunicato sono tutte importanti. Tutte assieme sottolineano l’incapacità di Gobbi di gestire le problematiche di ordine pubblico utilizzando le risorse a disposizione e applicando nel contempo le regole imposte dalla democrazia».
La vostra iniziativa suscita reazioni contrastanti nella popolazione. Numericamente che tipo di partecipazione vi aspettate?
«Io ci sarò. Se arrivano anche altri cittadini ne sarò felice».