Multa e ammonimento annullati: Municipio "zittito"

Il Tribunale amministrativo cantonale dà ragione al responsabile dei servizi urbani di Biasca, aggredito sul lavoro tre anni fa e accusato anche di presunte molestie. E ora?
BIASCA - Multa disciplinare di 500 franchi e ammonimento annullati. Il Tribunale amministrativo cantonale dà ragione al responsabile dei servizi urbani di Biasca. L’uomo nel marzo del 2022 era stato aggredito sul lavoro da un suo collega. Il Municipio, dopo un’inchiesta amministrativa, lo aveva giudicato colpevole di non avere segnalato per iscritto ai suoi superiori le tensioni che si stavano sviluppando prima dell’aggressione.
Una multa e un ammonimento per violazione dei doveri di servizio e anche per presunte molestie. Decisione che il dipendente aveva impugnato per una questione di principio, vincendo il suo ricorso al Consiglio di Stato.
Il Municipio, dal canto suo, aveva replicato ricorrendo al Tribunale amministrativo cantonale. Ricorso che recentemente è stato respinto. Lo stesso Municipio entro un mese potrà decidere se ricorrere fino al Tribunale federale di Losanna.
La lite sul lavoro del 2022 scaturì da ordini impartiti non condivisi. Sulla vicenda venne aperta un’inchiesta penale da parte del Ministero pubblico, chiusasi con una pena pecuniaria per l’operaio “aggressore”.
Il responsabile dei servizi urbani a un certo punto era stato anche accusato di presunte molestie. Accuse non ritenute fondate dal Tribunale amministrativo cantonale.