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SVIZZERA

Comprare casa? Uno svizzero su due svuota il secondo pilastro

Il 48% degli acquirenti ricorre ai fondi della cassa pensioni per realizzare il proprio sogno
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Fonte Ats
Comprare casa? Uno svizzero su due svuota il secondo pilastro
Il 48% degli acquirenti ricorre ai fondi della cassa pensioni per realizzare il proprio sogno

ZURIGO - Visto che i prezzi degli immobili continuano ad aumentare mentre il potere d'acquisto dei cittadini ristagna sempre più persone ricorrono agli averi del secondo pilastro per comprarsi l'abitazione, cosa che può comportare problemi durante la vecchiaia: è quanto emerge da un'analisi di Moneypark.

Secondo i calcoli realizzati dalla società attiva nella consulenza e intermediazione ipotecaria sulla base di 7500 transazioni il 48% degli acquirenti ricorre ai fondi della cassa pensioni per realizzare il proprio sogno di una casa di proprietà. In media quasi il 70% del secondo pilastro viene investito nell'acquisto.

Il prelievo medio dalla cassa pensione si aggira attorno ai 115'000 franchi, una mossa che però crea una lacuna pensionistica di circa 500 franchi al mese (calcolata con un tasso di conversione medio del 5,3%). Considerando che l'età media degli acquirenti è di 44 anni, restano circa 20 anni per colmare il divario. «Se non lo si fa si rischia in vecchiaia di dover vendere la casa perché non si è più in grado di sostenerne i costi», avverte Lukas Vogt, CEO di MoneyPark, citato in un comunicato.

Questo risulta essere tanto più vero considerano che la regola secondo cui l'ammortamento obbligatorio dell'ipoteca a due terzi del valore dell'immobile dovrebbe garantire la sostenibilità in età avanzata «non è più valida da tempo», stando agli autori dello studio. Secondo Moneypark a causa del calo delle rendite e dell'aumento dei prezzi degli immobili i proprietari all'età di 65 anni dovrebbero piuttosto avere una sostenibilità di circa il 50%: sono perciò costretti a ridurre il mutuo a circa la metà del prezzo di acquisto originale.

«Questo divario dovrebbe essere colmato prima del pensionamento e dovrebbero essere compiuti ulteriori sforzi di risparmio affinché il prelievo non si trasformi in un boomerang», consigliano gli esperti. MoneyPark raccomanda una strategia di risparmio aggressiva: versare il massimo nel terzo pilastro e investire i risparmi fiscali in patrimonio libero. Come regola generale, si dovrebbe risparmiare annualmente il 2-2,5% del prezzo d'acquisto della casa per garantire la sostenibilità a lungo termine dell'investimento immobiliare.

La necessità di ricorrere al secondo pilastro è figlia di un mercato immobiliare in forte crescita: i prezzi sono aumentati del 20% negli ultimi cinque anni, a fronte di un potere d'acquisto che invece è rimasto stagnante. Un tipico esempio: una casa unifamiliare media in Svizzera costa oggi circa 1,35 milioni di franchi, richiedendo quindi almeno 270'000 franchi di capitale proprio e un reddito familiare di 240'000 franchi, ben al di sopra del reddito mediano delle famiglie con figli, che si attesta a circa 160'000 franchi.

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