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ROMA

Il Papa incontra le vittime di abusi

È la prima volta.
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Fonte Ats ans
Il Papa incontra le vittime di abusi
È la prima volta.

ROMA - Papa Leone ha incontrato in Vaticano un gruppo di vittime di abusi che fanno riferimento all'Eca, l'Ending Ckery Abuse, la rete internazionale alla quale fanno riferimento le vittime di abusi, soprattutto negli Stati Uniti. Lo riferisce la stessa Eca Global.

Si tratta del primo incontro, almeno tra quelli resi noti, tra Papa Leone e vittime di abusi da parte del clero. La Pontificia Commissione per la tutela dei minori aveva presentato qualche giorno fa il Rapporto annuale rilevando la lentezza con la quale si procede in alcune diocesi nell'affrontare la piaga degli abusi.

L'Eca parla di «un passo storico e pieno di speranza, verso una maggiore cooperazione», riferendo dell'incontro tra il Papa e il Board of Ending Clergy Abuse. L'Eca rappresenta i sopravvissuti agli abusi sessuali del clero provenienti da oltre 30 paesi.

«È stata una conversazione profondamente significativa», ha affermato Gemma Hickey, presidente del Board di Eca e sopravvissuta canadese agli abusi del clero. «Riflette un impegno condiviso per la giustizia, la guarigione e un vero cambiamento. I sopravvissuti hanno cercato a lungo un posto al tavolo delle trattative e oggi ci siamo sentiti ascoltati».

L'incontro di oggi ha fatto seguito a una lettera inviata dall'Eca al neoeletto Papa, il quale ha risposto positivamente.

«Siamo venuti non solo per esprimere le nostre preoccupazioni, ma anche per esplorare come potremmo collaborare per garantire la protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili in tutto il mondo», ha affermato Janet Aguti, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione dell'Eca dall'Uganda. «Crediamo che la collaborazione sia possibile e necessaria». «La Chiesa ha la responsabilità morale di sostenere i sopravvissuti e prevenire danni futuri», ha aggiunto Tim Law, co-fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Eca dagli Stati Uniti. «Il nostro obiettivo non è il confronto, ma la responsabilità, la trasparenza e la volontà di camminare insieme verso soluzioni».

Durante l'incontro con il Papa, Eca Global ha condiviso la sua Iniziativa Tolleranza Zero, sottolineando l'importanza di «standard globali coerenti e politiche incentrate sui sopravvissuti».

«Siamo qui con la speranza», ha affermato Matthias Katsch, co-fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Eca dalla Germania. «Speranza di giustizia, speranza di un giusto risarcimento e speranza di migliori tutele per i minori e gli adulti vulnerabili».

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