«In tanti aspettavano il primo passo falso, ma questo ci dà forza»


Il Thun di Lustrinelli, da neopromosso, guida la Super League con 19 punti in 9 giornate: «Affrontiamo le partite come facevamo in Challenge, con la stessa consapevolezza».
«Dietro al Basilea, che come rosa sta un passo avanti, vedo tanto equilibrio. Il Lugano è tornato e molti giocatori sono entrati in forma. Bellinzona? Situazione tosta».
Il Thun di Lustrinelli, da neopromosso, guida la Super League con 19 punti in 9 giornate: «Affrontiamo le partite come facevamo in Challenge, con la stessa consapevolezza».
«Dietro al Basilea, che come rosa sta un passo avanti, vedo tanto equilibrio. Il Lugano è tornato e molti giocatori sono entrati in forma. Bellinzona? Situazione tosta».
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THUN - «Ragioniamo sul percorso, non sul singolo traguardo come può essere la salvezza. Sarà un campionato imprevedibile e siamo curiosi di vedere come riusciremo ad affrontarlo». Parlava così lo scorso 15 luglio Mauro Lustrinelli, allenatore ticinese che dopo tre anni di purgatorio aveva appena riportato il suo Thun nella massima serie.
Ormai ci siamo piacevolmente abituati alle "previsioni" del mister, che nel 2022 aveva pianificato una promozione proprio in tre anni. Ora i bernesi non si stanno limitando a battagliare nei piani bassi della Super - come sarebbe lecito attendersi da una neopromossa - ma con un gioco frizzante e il miglior attacco (19 gol) hanno sorpreso un po' tutti. Qual è il segreto?
«No no, non c’è nessun segreto (ride, ndr), ma siamo molto felici del cammino fatto sin qui - interviene sorridente il 49enne - Siamo davanti e penso che ci meritiamo di essere lì. Chi ha seguito le partite ha visto anche le prestazioni. Produciamo tanto in fase offensiva e stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto negli ultimi anni, dove abbiamo accumulato parecchie certezze. Oggi affrontiamo le partite come facevamo in Challenge, con la stessa consapevolezza. Vogliamo proporre il nostro gioco contro ogni avversario».
Un conto, con tutto il rispetto, è farlo a Wil. Un altro al Kybunpark, come nel vostro ultimo successo esterno.
«È vero, però stiamo vivendo un buon momento e la squadra ha tanta fame. Il gruppo è quello degli ultimi anni e si è abituato a giocare per vincere. È anche un discorso di fiducia e mentalità. Non siamo un fuoco di paglia e posso dirlo grazie al gioco espresso».
Inutile girarci attorno, buona parte del merito è proprio di Lustrinelli che ha portato determinate idee.
«Da allenatore io devo dare la direzione. Con questo staff lavoro da tanti anni e siamo cresciuti insieme, innovandoci. Poi però è un gioco di squadra. Se le idee che porti non vengono seguite con passione dai ragazzi, è inutile. La bontà e credibilità di un progetto poi passano dai risultati e devo tantissimo a questo gruppo».
In campionato siete partiti molto bene, poi sono arrivati i rovesci con Basilea e YB. Lì in tanti hanno pensato che avreste incassato il colpo tornando “nei ranghi”, invece avete reagito conquistando subito altri 6 punti contro San Gallo e Servette.
«La vittoria del Kybunpark è stata per certi versi la più bella, perché giocavamo contro una squadra che in casa fa tantissimi punti. Era un primo spartiacque. Potevamo facilmente infilarci in una striscia negativa. Invece no. In settimana avevo già visto dei bei segnali, perché il gruppo era arrabbiato. Deluso per come era arrivata la sconfitta con l’YB. Ho visto i ragazzi frustrati e questo ci dice tanto sulla loro personalità. Poi c’è l’energia che ci arriva da fuori. In molti, sentendo gli “spifferi” sui media e nell'ambiente, aspettavano un nostro passo falso per dire che la pozione magica era finita. Questo ci dà forza, perché vogliamo smentirli».
All’orizzonte c’è il Sion, sabato al Tourbillon.
«È una squadra in salute, con tanta qualità anche a livello individuale. Mi aspetto una partita aperta. Noi, anche in Vallese, terremo il focus sul presente e sui fattori che possiamo controllare. Non il risultato - quello non si può perché c’è un avversario - ma ad esempio la prestazione o come si reagisce ai vari eventi del match. Fin qui abbiamo conquistato 9 punti partendo da situazioni di svantaggio».
Il vostro campionato è iniziato col successo sul Lugano a Cornaredo (1-2). Era l’alba della nuova stagione, coi bianconeri che hanno vissuto un periodo difficile. Ora la squadra del Crus è in forte risalita.
«Sì, sono tornati. Diversi giocatori sono entrati in forma e hanno trovato la quadra. Vincere, poi, aiuta tantissimo. Se giochi ma non ottieni risultati è difficile. A volte basta poco per fare un clic e svoltare. In questo campionato si è visto che tutti possono imporsi o perdere contro ogni avversario. C’è davvero equilibrio. Io vedo il Basilea avanti almeno un passo rispetto alla concorrenza, ma le altre sono lì. La squadra che sin qui mi ha impressionato di più come gioco è il Servette, che se guardiamo la classifica ha raccolto poco ed è 11esimo con 8 punti. Fanno fatica a livello di efficacia in zona gol, ma da loro mi attendo una grande crescita».
Chi non fa fatica a timbrare il cartellino è il vostro attaccante Christopher Ibayi, 30enne congolese che con 6 gol è il capocannoniere della Super. E pensare che lo scorso anno - in 16 partite dopo il suo arrivo in gennaio dall’Ajaccio - aveva siglato 3 reti.
«È cresciuto a 360 gradi. Lo scorso anno era arrivato dalla Ligue 2 e ha trovato un’altra realtà. Ora attacca lo spazio e arriva in fase realizzativa più determinato, più lucido. È importante avere un terminale così, che concretizza il lavoro della squadra e lo tramuta in punti pesanti».
Ultime battute sul Bellinzona, dove “Lustri” da giocatore ha mosso i primi passi tra i grandi. L’ACB, dopo 10 partite, è ultimo e non ha ancora vinto (4 pareggi, 6 sconfitte).
«È una situazione tosta. Dopo il cambio di proprietà, hanno modificato ancora una volta quasi tutta la squadra e, in un campionato come la Challenge, diventa dura. Lo dico perché l’ho visto coi miei occhi negli ultimi anni. Non è un torneo che ti permette di ripartire facilmente da zero e fare risultati. Il Belli dovrà lottare tanto per ottenere la salvezza».
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | ![]() | Thun | 9 | 19 | 6 | 1 | 2 | 19 | 13 | 6 | DLLWW |
2 | ![]() | Basilea | 9 | 18 | 6 | 0 | 3 | 19 | 10 | 9 | WWLWW |
3 | ![]() | S.Gallo | 9 | 18 | 6 | 0 | 3 | 18 | 10 | 8 | WWLLW |
4 | ![]() | Sion | 9 | 15 | 4 | 3 | 2 | 14 | 10 | 4 | WLDDW |
5 | ![]() | Young Boys | 9 | 14 | 4 | 2 | 3 | 15 | 17 | -2 | WWWLL |
6 | ![]() | Lucerna | 9 | 13 | 3 | 4 | 2 | 16 | 15 | 1 | DLWDD |
7 | ![]() | Lugano | 9 | 13 | 4 | 1 | 4 | 13 | 15 | -2 | LDWWW |
8 | ![]() | Zurigo | 9 | 13 | 4 | 1 | 4 | 13 | 16 | -3 | WWWLL |
9 | ![]() | Losanna | 9 | 9 | 2 | 3 | 4 | 15 | 14 | 1 | LDDWD |
10 | ![]() | Grasshopper | 9 | 9 | 2 | 3 | 4 | 14 | 13 | 1 | DWLWL |
11 | ![]() | Servette | 9 | 8 | 2 | 2 | 5 | 13 | 18 | -5 | LWWLL |
12 | ![]() | Winterthur | 9 | 2 | 0 | 2 | 7 | 10 | 28 | -18 | LLLLL |