Una ruspa alla Casa Bianca: «Sarà la migliore sala da ballo di sempre»


Trump demolisce l'Ala Est della Casa Bianca per una sala da ballo da 250 milioni di dollari e 900 posti.
Trump demolisce l'Ala Est della Casa Bianca per una sala da ballo da 250 milioni di dollari e 900 posti.
La ruspa ha già iniziato il suo lavoro. Sì perché Donald Trump ha confermato che l'iconica Ala Est della Casa Bianca sarà demolita, per far posto a un'enorme sala da ballo da 250 milioni di dollari. Il presidente ha anche spiegato che «abbatterla completamente» è preferibile a una demolizione parziale.
Sarà «la migliore sala da ballo mai costruita», assicura in un post la Casa Bianca, riportando anche un'immagine del tycoon con la foto del progetto e la dichiarazione presidenziale: «La stiamo realizzando senza costi per il Paese... Per farla come si deve, abbiamo dovuto demolire la struttura esistente».
THE FINEST BALLROOM EVER BUILT!
— The White House (@WhiteHouse) October 23, 2025
"We're doing it NO COST to the country... in order to do it properly, we had to take down the existing structure." - President Trump 🇺🇸 pic.twitter.com/5puxoB2HZS
L'ala est, risalente al 1942 e costruita sotto la presidenza di Franklin D. Roosevelt, ha tradizionalmente ospitato la first lady e il suo staff. Un funzionario della Casa Bianca ha spiegato che l'intera ala sarà «modernizzata e ricostruita», precisando che «la portata e le dimensioni del progetto della sala da ballo sono sempre state soggette a variazioni nel corso del processo».
La sala da ballo, progettata per accogliere fino a 900 persone e il cui costo verrà finanziato da Trump e donatori privati, non raccoglie certamente solo consensi: il National Trust for Historic Preservation ha avvertito che il progetto «sommergerà la Casa Bianca stessa», mentre Carol Quillen, CEO del National Trust, ha sollecitato l'amministrazione a «sospendere la demolizione finché i progetti non saranno sottoposti alle procedure di revisione pubblica previste dalla legge». Trump tira invece dritto, del resto ha già effettuato significative modifiche ad altre aree della Casa Bianca, tra cui il Rose Garden e lo Studio Ovale.